Nicaragua: la Cidh chiede misure cautelari a favore di mons. Álvarez, sulla cui detenzione manca qualsiasi tipo di informazione

La Commissione interamericana per i diritti umani (Cidh) ha emesso la Risoluzione 19/2023, attraverso la quale chiede misure cautelari a favore di mons. Rolando José Álvarez Lagos, vescovo di Matagalpa, detenuto da quasi tre mesi nel sistema penitenziario nazionale Jorge Navarro, noto come “La Modelo” in una situazione che è considerata dall’organismo internazionale “con grave e urgente di rischio di danno irreparabile ai suoi diritti”, poiché il vescovo si trova privato della propria libertà, in stato di sostanziale isolamento, mentre mancano informazioni sulla sua situazione attuale. La Cidh, ai sensi dell’articolo 25 del proprio regolamento, chiede di adottare “le misure necessarie per proteggere il diritto alla vita, all’integrità personale e alla salute di Rolando José Álvarez Lagos; e di adottare le misure necessarie per garantire che le condizioni di detenzione del beneficiario siano compatibili con gli standard internazionali applicabili in materia”. Si lamenta, infatti, che non esista “alcuna informazione ufficiale sulla sua situazione, sulle cure mediche e sui farmaci necessari e sulle attuali condizioni di detenzione, nonostante soffra di una serie di problemi di salute”.
Il 25 marzo 2023, secondo le informazioni pubbliche, si è svolta una visita tra il beneficiario e i suoi parenti più stretti; tuttavia, non sono state ottenute ulteriori informazioni sulla situazione attuale di Rolando José Álvarez Lagos dopo tale visita.
Nel frattempo, nel Paese, il regime di Rafael Ortega ha proclamato in modo provocatorio il 19 aprile Giornata della pace. Proprio in quel giorno, cinque anni fa, iniziò la repressione del regime di fronte alle proteste pacifiche della popolazione.

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