Dipendenza da Internet: Iss, 102 risorse territoriali con 3.667 utenti presi in carico, il 65% al Nord

È stata aggiornata la prima mappatura geolocalizzata, interattiva delle risorse territoriali (che comprende sia i servizi Ssn sia le strutture del privato sociale) che si occupano di dipendenza da internet, disponibile all’indirizzo dipendenzainternet.iss.it. Realizzata dal Centro nazionale dipendenze e doping dell’Istituto superiore di sanità (Iss) al 5 aprile conta 102 Centri, con 3.667 utenti presi in carico soprattutto tra i 15 e 18 anni e 358 professionisti impegnati. La maggiore concentrazione è nelle regioni del Nord Italia (38 Centri solo in Lombardia) che ospitano il 65% dei servizi, seguite dalle regioni del Centro con il 27% dei servizi (12 nelle Marche) e dalle Regioni del Sud e delle Isole con il 9% dei servizi (4 in Sardegna). Gli utenti in carico dichiarati sono 3.667, soprattutto maschi (75%); la fascia d’età presa in carico più frequentemente (22,9%) è quella compresa tra i 15 e i 17 anni e il primo contatto è quasi sempre da parte dei genitori. Sono 358 i professionisti impiegati all’interno dei Centri, soprattutto psicoterapeuti (30%), assistenti sociali (16%), educatori professionali (15%) e medici psichiatri o neuropsichiatri (15%).
Tra gli strumenti di diagnosi il 96% dei servizi utilizza il colloquio clinico, il 58% la testistica standardizzata e il 51% le scale di personalità. I percorsi di trattamento sono caratterizzati da un approccio multimodale integrato che vede nell’intervento di sostegno psicologico al paziente (93%) l’intervento maggiormente proposto, a seguire la psicoterapia individuale (91%) e l’intervento di sostegno psicologico ai familiari (82%), l’intervento psicoeducativo individuale (73%) e la psicoterapia familiare (68%).
La maggior parte delle risorse territoriali è in grado di rispondere alla domanda relativa al trattamento anche di altre dipendenze comportamentali: gioco d’azzardo, shopping compulsivo, sex addiction (20%). Il 72% prende in carico utenti anche per le dipendenze da sostanze legali (soprattutto alcol e nicotina) il 69% per dipendenze da sostanze illegali (cannabinoidi e cocaina). L’accessibilità ai servizi è gratuita nell’88% dei casi, tramite ticket nel 10% dei casi e tramite altri accessi nel 2% dei casi.
La piattaforma è una guida online sviluppata nell’ambito del progetto Ccm “Rete senza fili: tante connessioni possibili”. L’Iss ha inoltre i telefoni verdi sulle dipendenze (fumo, alcol, droga, doping, gioco d’azzardo). Attraverso la mappa si può consultare la scheda anagrafica del Centro, trovare i contatti, avere informazioni sulle fasce d’età prese in carico dal servizio e le tipologie di trattamento.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa