Assistenza sociosanitaria: Uneba, a fine aprile convegno a Bari su etica e organizzazione del lavoro in vista del contratto collettivo unico

“Etica, privacy, modelli 231 e contratto collettivo: gli strumenti di lavoro del sociosanitario” è il titolo del convegno nazionale in programma venerdì 28 e sabato 29 aprile a Bari presso l’Hotel Parco dei Principi.
Lo propone Uneba (voce di più di 1.000 enti che in tutta Italia si prendono cura di anziani non autosufficienti, persone con disabilità, bambini con difficoltà in famiglia ed altre fragilità) in collaborazione con Uneba Puglia, che rappresenta più di 70 enti in Regione, e con il patrocinio del Consiglio dell’ordine degli avvocati di Bari.
Il convegno, rivolto prevalentemente – ma non solo – a presidenti, dirigenti ed altre figure apicali degli enti del sociosanitario, è gratuito: ci si iscrive da www.uneba.org, dove si trova anche il programma completo.
Nella mattina di venerdì 28, dopo la lectio magistralis sull’Etica nella sanità e nel sociosanitario, tenuta dal teologo morale Roberto Massaro, la prima sessione è dedicata alla “Applicazione del Regolamento Ue 2016/679 nel settore sociosanitario” e verte sulla protezione dei dati personali e sul trattamento dei dati nei sistemi IT, con le relazioni di Elisabetta Fortunato (Asl Bari) e Chiara Rabbito (Società italiana di telemedicina), moderati da Carmine Andrea Trovato (Autorità Garante della Privacy).
Dalle 15 di venerdì 28 l’approfondimento sul decreto 231/01, sui modelli organizzativi da predisporre negli enti sociosanitari e sul ruolo dell’Organismo di vigilanza, con le relazioni del procuratore aggiunto Ciro Angelillis, di Domenico Costantino (Università di Bari), Alberto Fedeli (Uneba) ed Angelo Bianco (Uneba), moderati da Michele Laforgia, avvocato penalista e docente presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell’Università degli studi di Bari.
Dedicata al “Contratto collettivo nazionale nel settore sociosanitario” la sessione di sabato 29, con interventi dedicati al contratto Uneba, che si applica a 145mila lavoratori in tutta Italia, ed ai suoi istituti più vantaggiosi. Intervengono Alessandro Baccelli e Valeria Gamba di Uneba. A seguire Michele Dionigi (Università di Bari) tratta della libertà di scelta del contratto collettivo da applicare e Massimiliano Scarpetta, di Uneb,a interviene su sicurezza sul lavoro.
Finale con tavola rotonda “Verso il contratto unico del settore sociosanitario?”, in cui ad ipotizzare sulle possibili convergenze saranno presenti i rappresentanti di: Uneba, Agespi, Anffas, Agidae, Aris, Diaconia Valdese e dei sindacati Fp Cgil, Fisascat Cisl, Fp Cisl, Uiltucs Uil e Uil Fpl.

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