Scuola: in Europa l’86,1% degli studenti della primaria impara almeno una lingua straniera

In Europa l’86,1 % degli studenti nella scuola primaria impara almeno una lingua straniera. Si tratta di un aumento di 6,7 punti percentuali rispetto al 2013. Tuttavia, “sono necessari ulteriori sforzi per raggiungere l’obiettivo dell’Ue di insegnare almeno due lingue oltre alla lingua di scolarizzazione”. È quanto emerso da un rapporto della rete Eurydice della Commissione europea sui “Dati chiave sull’insegnamento delle lingue a scuola in Europa”. Nella maggior parte dei sistemi scolastici dell’Ue, rispetto a due decenni fa, un numero maggiore di alunni impara una lingua straniera già nella scuola primaria. Nel 2020 nelle comunità francesi e fiamminghe del Belgio e dei Paesi Bassi, però, meno della metà degli studenti della scuola primaria ha appreso almeno una lingua straniera. L’inglese è la lingua prevalentemente studiata, me molte scuole ne inseriscono altre. Nell’Ue nel 2020 il 59,2% degli studenti dell’istruzione secondaria inferiore apprendeva due o più lingue straniere. È necessario garantire che “gli studenti dell’istruzione e della formazione professionale (Ifp) abbiano le stesse opportunità di apprendere le lingue dei loro coetanei nell’istruzione generale” si legge. “Dobbiamo creare un ambiente che permetta di sviluppare competenze linguistiche e interculturali fin dalla più tenera età, per raggiungere l’obiettivo dell’Ue: tutti i giovani devono aver acquisito altre due lingue, oltre alla lingua di scolarizzazione, entro la fine dell’istruzione obbligatoria”, ha detto la commissaria Ue per l’Istruzione, Mariya Gabriel.

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