Regioni: Friuli-Venezia Giulia alle urne il 2 e il 3 aprile

Il 2 e il 3 aprile gli elettori del Friuli-Venezia Giulia sono chiamati alle urne per eleggere il Presidente della Regione e il Consiglio regionale. Si vota anche in 24 Comuni per i sindaci e i relativi consigli, in due casi – Udine e Sacile – si tratta di centri con più di 15 mila abitanti e quindi è prevista la possibilità del ballottaggio. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 nel giorno di domenica e dalle 7 alle 15 il lunedì.
Per la presidenza della Regione i candidati sono quattro – viene eletto il più votato, in un unico turno di voto – e per sostenerli sono in campo complessivamente tredici liste. Per il presidente uscente Massimiliano Fedriga sono schierati Forza Italia Berlusconi per Fedriga Partito popolare europeo; Fratelli d’Italia; Fedriga Presidente; Autonomia responsabile; Lega Fvg per Salvini premier. Massimo Moretuzzo è invece sostenuto da Movimento 5 Stelle; Partito democratico; Patto per l’autonomia; Open Sinistra Fvg; Alleanza Verdi e Sinistra; Slovenska skupnost. Alessandro Maran è appoggiato dalla lista Azione-Italia Viva-+Europa-Renew Europe. Giorgia Tripoli ha il supporto di Insieme liberi, ispirata dai No Vax.
L’elettore può esprimere due voti in un’unica scheda: uno per la lista circoscrizionale, con possibilità di esprimere una sola preferenza, e un voto per il candidato Presidente, anche non collegato alla lista votata. E’ dunque consentito il cosiddetto voto disgiunto. Nel caso di voto solo a favore di una lista, il voto si intende espresso anche a favore del candidato alla carica di Presidente con la stessa collegato. Nel caso di voto solo a favore di un candidato Presidente, il voto si intende attribuito solo a quest’ultimo.

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