Terremoto in Turchia e Siria: mons. Baturi (Cei), “importante per noi credenti sentire parte della nostra vita quella delle sorelle e dei fratelli” che vivono in quelle zone

(Foto Siciliani - Gennari/SIR)

Si terrà domani, 26 marzo, in tutte le chiese italiane la colletta nazionale per le popolazioni della Turchia e della Siria, provate dal devastante terremoto dello scorso 6 febbraio. L’iniziativa è indetta dalla Presidenza della Cei. “Vogliamo sottolineare l’importanza per noi credenti di sentire parte della nostra vita quella delle sorelle e dei fratelli che stanno in Turchia e in Siria. Questa dilatazione del cuore fa percepire nostri i Paesi degli altri, nostre le speranze altrui, e ci fa ripensare la nostra apertura al mondo in una comunione delle anime che si realizza in Cristo”, afferma mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei.
Le offerte dovranno essere integralmente inviate a Caritas Italiana entro il 30 aprile 2023. È possibile, inoltre, continuare a sostenere gli interventi per questa emergenza, utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on line tramite il sito www.caritas.it o bonifico bancario specificando nella causale “Terremoto Turchia-Siria 2023” tramite: Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111; Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474; Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013; UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119.

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