Scozia: Coatbridge, iniziata oggi l’assemblea plenaria dei vescovi

È cominciata oggi al “Conforti Institute”, un centro di conferenze dei Missionari Saveriani a Coatbridge, nel sud della Scozia, l’assemblea plenaria dei vescovi scozzesi che durerà fino a mercoledì 8 novembre. Ad avviare l’incontro è stato il vescovo Brian McGee, responsabile della diocesi di Argyll e delle Isole, nella parte occidentale della Scozia, che ha tenuto una relazione sul Sinodo dei vescovi di Roma. A Roma, come delegato della Conferenza episcopale scozzese, il vescovo McGee ha rappresentato gli altri 5 vescovi scozzesi, quasi 600 sacerdoti e oltre 700.000 fedeli distribuiti in 390 parrocchie. Sempre alla plenaria i vescovi ascolteranno anche una relazione di Barbara Coupar, direttrice dello “Scottish Catholic Education Service”, il dipartimento della Conferenza episcopale che si occupa di istruzione. In Scozia, infatti, la Chiesa cattolica gestisce 369 scuole finanziate dallo Stato, primarie e secondarie, e 91 istituti privati. All’ordine del giorno della plenaria vi sono anche il Museo cattolico scozzese di Glasgow e il “Pontifical Scots College”. Il cosiddetto “Scots College” che, dal 1600, ha formato i sacerdoti scozzesi è stato ospitato, dal 1964, da un edificio sulla via Cassia che è, in questo momento, in vendita. I dieci seminaristi si sono trasferiti al “Beda College”, il seminario inglese. I vescovi parleranno della possibilità di trovare un nuovo edificio, più centrale rispetto allo “Scots College” e meno costoso che possa ospitare i seminaristi scozzesi.

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