Diocesi: Acireale, visita al polo tattile multimediale di Catania

Nell’ambito del progetto “Nessuno escluso”, promosso dall’Oratorio di Aci Platani su sostegno dell’ufficio Caritas diocesana e dell’8xmille con l’intento di superare l’emarginazione sociale e la povertà minorile educativa, si è svolta la visita al polo tattile multimediale di Catania. Il centro catanese è uno snodo essenziale affinché le emozioni ed i sentimenti vengano favoriti attraverso occasioni di incontro ed in particolare con il “mondo” dei non vedenti.
All’interno del museo Borges i bambini, accompagnati dalla responsabile del progetto Emilia Crimaldi e da alcuni animatori, hanno potuto fare esperienza della propria sensorialità attraverso le varie sale che il polo mette a disposizione dei suoi visitatori. Motto del polo, come si ricorda già dall’inizio della visita, è il “vietato non toccare” poiché in questo museo è il tatto che permette l’esperienza percettiva. Significativa la visita in chiave artistica, nella quale i bambini hanno “messo le mani” su capolavori dell’arte come la Creazione di Adamo di Michelangelo, la Medusa di Caravaggio o la Gioconda di Leonardo Da Vinci. Queste opere sono state “rilette” in rilievo dai ragazzi che poi, per mezzo dei plastici architettonici, sono stati in giro per il mondo. È stato loro permesso, infatti, di “toccare” la Piana di Giza, piazza San Pietro ed altri luoghi importanti. Altro momento particolarmente interessante, come ci racconta la dottoressa Crimaldi, è stata la visita al “giardino sensoriale”. In particolare qui i bambini sono stati bendati ed hanno sperimentato l’assenza di vista affidandosi così totalmente agli altri sensi: l’olfatto per riconoscere i profumi, il tatto per tenere le mani di chi li guidava, concentrandosi sui rumori attorno a sé.

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