Alluvione in Toscana: Protezione civile, prosegue l’impegno delle donne e degli uomini del Servizio nazionale

Prosegue l’impegno del Servizio nazionale di Protezione civile per fronteggiare gli effetti dell’alluvione che dal 2 novembre sta interessando la Toscana.
“Complessivamente, sono oltre 3.000 le forze impegnate a supporto delle strutture locali di protezione civile – rende noto il Dipartimento della Protezione civile -. Fin dalle prime ore successive all’emergenza il Sistema si è attivato e ha assicurato il lavoro dei soccorritori nelle aree colpite dalle esondazioni, dove sono stati impiegati gli uomini e le donne messi a disposizione dalle organizzazioni di volontariato, dalle colonne mobili nazionali di 12 Regioni, dai Vigili del Fuoco, dalle Forze armate e dalle Forze di Polizia che, con il proprio impegno, stanno supportando le strutture regionali e locali di protezione civile”.
Mentre proseguono le ricerche della persona dispersa in provincia di Prato, “in queste ore le attività sono concentrate sull’assistenza alla popolazione e sulla rimozione di fango e detriti che la furia delle acque ha lasciato sui territori”.
Il Dipartimento della Protezione civile garantisce il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative per il necessario raccordo con la Sala operativa regionale e le Prefetture interessate dall’emergenza.

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