Cure palliative: Ipsos-Vidas, 8 italiani su 10 sanno che sono un diritto, ma più della metà non sa se sono attive sul proprio territorio

Dal 2011 la quota di chi non ha mai sentito parlare di cure palliative si è quasi azzerata, passando dal 41% al 6%. Otto italiani su dieci sanno che sono un diritto e devono essere erogate gratuitamente, ma il 57% non ha idea se siano attive sul proprio territorio. La maggior parte di medici di medicina generale e specialisti si ritiene informata sul tema, mentre tra i pediatri solo 1 su 3 dichiara di esserlo. Nell’esperienza dei medici, vengono suggerite soprattutto a pazienti oncologici. Questa, in estrema sintesi, la fotografia emersa da uno studio realizzato da Ipsos per Vidas – organizzazione di volontariato da 40 anni impegnata nell’assistenza gratuita dei malati inguaribili e dei loro familiari – in collaborazione con la Federazione cure palliative e grazie al contributo della Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti.
I dati sono stati presentati oggi presso l’Università degli studi di Milano, sede della Scuola di specializzazione in Medicina e cure palliative, in vista della Giornata nazionale delle cure palliative che ricorre il prossimo 11 novembre.
Tra i cittadini l’indagine mostra dunque una sensibile crescita di consapevolezza sul tema: dal confronto con dati raccolti nel 2011, infatti, emerge come oggi in Italia si sia quasi azzerata la quota di chi non ha mai sentito parlare di cure palliative, passata dal 41% al 6%. Parallelamente è aumentato il grado di conoscenza generale di questa modalità di cura: nel 2011 il 24% si dichiarava poco o abbastanza informato, ora il 54% dice di sapere bene o abbastanza bene di cosa si tratta. Andando nello specifico, però, rimane ancora un 18% di persone che ritiene le cure palliative sinonimo di terapie inutili o “naturali” o alternative alla medicina tradizionale, nel 2008 erano il 40%. È comunque sempre più diffusa la convinzione (86%) che queste cure si occupino di migliorare la qualità della vita di persone gravemente malate e delle loro famiglie.

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