Stati generali della natalità: Bidoli (Rcs MediaGroup), “bisogna muoversi adesso e aiutare concretamente le famiglie, nel pubblico come nel privato”

Nel corso dei tre incontri “Si può fare”: “Salute”, “Conciliare” e “Realtà” proposti da Sfera MediaGroup, la divisione infanzia di Rcs MediaGroup, all’interno degli Stati generali della natalità, la manifestazione dedicata al contrasto della crisi demografica organizzata dalla neonata Fondazione per la natalità, presieduta da Gigi De Palo, si è fatto un punto tra media e sanità, supporto e prevenzione, welfare e conciliazione, maternità e paternità e lavoro.
Tra le necessità più urgenti da mettere a sistema dai tre incontri sono emerse “la promozione di una narrazione mediale equilibrata, capace di costruire un racconto sociale della maternità e della paternità realistico, supportivo e basato su conoscenze scientifiche solide”; “la creazione di una progettualità sinergica in merito all’educazione ai giovani e al supporto alle famiglie in tutta Italia”; “l’attuazione di azioni concrete volte alla conciliazione tra lavoro e famiglia, attraverso welfare aziendale, smart working, congedi parentali”. I “best case” aziendali condivisi dimostrano che lavoro e figli sono compatibili.
“I dati emersi dalla ricerca e dalle tavole rotonde sottolineano una situazione desolante, ma dicono anche che le soluzioni ci sono – dice Chiara Bidoli, direttrice delle testate infanzia di Rcs MediaGroup –. Da qui dobbiamo ripartire, anche con drastici cambi di mentalità. Medici, specialisti, imprenditori, giornalisti sono tutti d’accordo, bisogna muoversi adesso e aiutare concretamente le famiglie, nel pubblico come nel privato”.

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