Primo maggio: mons. Turazzi (San Marino-Montefeltro), “la vera ricchezza sono le persone”. Ricordo dei morti sul lavoro

Domani, domenica 1° maggio, festa di san Giuseppe lavoratore, alle 11 presso la chiesa parrocchiale di Lunano il vescovo di San Marino-Montefeltro, mons. Andrea Turazzi, celebrerà una messa dedicata al mondo del lavoro. Mons. Turazzi ha diffuso per l’occasione un messaggio nel quale ricorda che “il mondo del lavoro vive una stagione difficile, segnata ancora dagli effetti della pandemia e ora dalle nuove preoccupazioni per la guerra in Ucraina. Il lavoro continua ad essere una emergenza per la società civile e per le famiglie”. Il vescovo rimarca che “le conseguenze della crisi gravano sulle spalle dei più fragili, dei disoccupati e dei precari soprattutto quando donne e giovani, in un contesto in cui le difficoltà economiche producono un peggioramento della qualità del lavoro. I tanti, troppi, morti sul lavoro ci ricordano ogni giorno che non si può distogliere lo sguardo dai contesti dove c’è un elevato rischio per la salute e la vita di tanti lavoratori. È in discussione il valore dell’umano, l’unico capitale che sia vera ricchezza”. “Per risvegliare le coscienze e riportare al centro del lavoro la persona – afferma il presule – la Chiesa diocesana ha scelto di pregare insieme ai lavoratori per il mondo del lavoro: per chi ha un lavoro e per chi è disoccupato, per chi ha un lavoro stabile e per chi è precario, per chi ha più difficoltà a trovare un lavoro, come le donne e i giovani”.

 

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