Giornata Università Cattolica: card. Parolin, “felice la concomitanza con la beatificazione di Armida Barelli, capace di segni di riconciliazione e speranza”

È una “felice concomitanza” l’odierna beatificazione di Armida Barelli alla vigilia della 98ª Giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Lo sottolinea il card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, nella lettera che ha inviato a mons. Mario Delpini, presidente dell’Istituto di studi superiori “Giuseppe Toniolo”, in occasione della 98ª Giornata per l’Università Cattolica che si celebra domani, domenica 1° maggio.
Nella missiva il porporato ricorda gli interventi di Papa Francesco “che non ha mancato di confermare e rafforzare la tradizione di vicinanza e di sostegno della Sede Apostolica all’Ateneo, espressa con convinzione fin dal suo inizio”.
Riferendosi poi al tema della 98ª Giornata – “Con cuore di donna al servizio della cultura e della società” –, il card. Parolin evidenzia che “tale scelta è certamente un atto di doveroso omaggio a colei che ha contribuito – con la sua intensa spiritualità francescana e la fede incrollabile nel Sacro Cuore, con la sua formidabile capacità di animare e organizzare il sostegno alla nascente istituzione accademica, con la sua spiccata sensibilità educativa ed ecclesiale – a realizzare ‘il miracolo’ dell’Università Cattolica, come amava definirlo Pio XI, riferendosi in particolare all’impressionante mobilitazione che la Barelli, nella sua veste di cassiera, riusciva a realizzare attorno all’annuale giornata dedicata all’Ateneo”. “Ma c’è molto di più – osserva il segretario di Stato vaticano –, soprattutto se pensiamo alla testimonianza che ella ha saputo dare, sia di santità personale sia di impegno ecclesiale e sociale, in quella stagione tra le due guerre mondiali che ha costituito uno dei passaggi cruciali della storia recente. Oggi, in mezzo a grandi tensioni e nuovi conflitti, vogliamo ricordarla anche come operatrice di pace che sempre ha saputo porre segni di riconciliazione e di speranza”. “Molti aspetti della vita e dell’opera della Barelli – aggiunge Parolin – hanno precorso i tempi e hanno intuito profeticamente le direttrici su cui la Chiesa era chiamata a muoversi”. “In questa occasione – rileva – dobbiamo mettere in evidenza soprattutto il suo geniale e operoso impegno educativo verso i giovani, tradotto nella fondazione e nella guida per trent’anni della Gioventù femminile di Azione Cattolica e nella stretta collaborazione con padre Agostino Gemelli al fine di garantire ai cattolici italiani, e non solo, uno spazio di libertà formativa dove fosse possibile coniugare le più alte competenze scientifiche con i valori morali e la responsabilità per la costruzione del bene comune”.
“Ricordando il grande impegno profuso dalla Barelli per sostenere l’Ateneo, il Santo Padre – annuncia il card. Parolin – ha deciso di elargire un contributo a codesto benemerito Istituto di Studi Superiori, destinato in particolare agli studenti meritevoli ma con minori possibilità”.

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