Ucraina: mons. Pezzi (Mosca), “crescente paura e in diversi lasciano la Russia”. “Importante uscire dalla logica amico/nemico”

“Quello che vedo è che si comincia a sentire il peso delle conseguenze di questi eventi. C’è anche una crescente paura. Diversi hanno ritenuto opportuno lasciare il Paese”. In una breve dichiarazione rilasciata al Sir, è mons. Paolo Pezzi, arcivescovo di Mosca, a descrivere come nel Paese si sta seguendo e vivendo il conflitto in Ucraina. “Ci sono molte opinioni e sono diverse e contrastanti”, dice l’arcivescovo. “È il motivo per cui nella nostra comunità cattolica e negli incontri, sottolineo che è importante uscire dalla logica dell’amico/nemico e entrare invece nella logica di Dio che fa splendere il sole e fa cadere la pioggia per tutti, per i buoni e i cattivi. Questo può essere paradossale, per alcuni inaccettabile ma questo è il metodo di Dio. Questa follia si vince con una un’altra follia, che è la follia di Dio, è la follia del perdono, di uno sguardo diverso sull’altro. Penso che il compito che abbiamo in questo momento sia quello di rendere accessibile, laddove siamo, questo sguardo e questa follia di Dio. Continuiamo a pregare insieme”.

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