Ucraina: Comunità Papa Giovanni XXIII, “sola possibilità è un forte e coraggioso intervento civile. Disponibili ad accompagnare delegazione di politici europei”

“L’Europa non può alimentare una escalation militare che rischierebbe di sfociare in un conflitto nucleare. Pertanto la sola possibilità è un forte e coraggioso intervento civile. Proponiamo che ogni Paese europeo mandi in una missione coordinata in Ucraina i suoi migliori rappresentanti dei cittadini: parlamentari, europarlamentari”. È la proposta lanciata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII. Una delegazione della Comunità fondata da don Oreste Benzi è rientrata sabato dall’Ucraina dove ha svolto una missione esplorativa di monitoraggio per valutare le prossime azioni.
“È necessario essere rapidi e noi possiamo offrire la nostra trentennale esperienza in zone di conflitto”, si legge in una nota della Comunità Papa Giovanni XXIII: “Stiamo riscontrando un altissimo desiderio di intervento. La gente non vuole rimanere inerme e impotente. Per questa ragione chiediamo ai rappresentanti dei cittadini di impegnarsi in prima persona in un intervento politico, non armato e civile”.

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