Processo in Vaticano: su fondi Cooperativa Spes aperto altro procedimento

“Sapevo che la Cooperativa Spes era il braccio operativo della Caritas di Ozieri”. Lo ha detto mons. Mauro Carlino, rispondendo ad una domanda del presidente del tribunale vaticano, Giuseppe Pignatone, che lo ha interrogato durante l’undicesima udienza del processo in corso in Vaticano sugli investimenti finanziari della segreteria di Stato a Londra. Lo ha riferito il “pool” di giornalisti ammessi nell’Aula polifunzionali dei Musei vaticani. Carlino è stato interrogato principalmente sul periodo in cui era sostituto della Segreteria di Stato mons. Edgar Peña Parra, ma Pignatone gli ha chiesto anche se fosse a conoscenza della Cooperativa sarda Spes, riferendosi dunque al periodo in cui il Sostituto era il card. Angelo Becciu. Dopo aver risposto affermativamente, Carlino ha riferito che il card. Becciu gli diceva che la diocesi di Ozieri era “povera” e che puntava a “sviluppare progetti sociali per dare lavoro”. “Sapevo che il fratello del cardinale Becciu lavorava nella Spes”, ha risposto inoltre Carlino ad una rispettiva domanda del presidente del tribunale vaticano: “Sapevo che la Cei elargiva fondi alla diocesi di Ozieri”. Nel corso dell’udienza, è stato reso noto che sul finanziamento della Cei alla diocesi di Ozieri “è aperto un altro provvedimento”, e così si è smesso di palare di questo aspetto.

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