Alla fine di quest’anno, il 45° incontro europeo dei giovani si svolgerà in Germania, nella città di Rostock, dal 28 dicembre al 1° gennaio 2023, preparato dalla Comunità di Taizé in collaborazione con le chiese locali. Accolti dalle chiese e dalla popolazione di Rostock e della regione – si legge in un comunicato giunto ieri sera al Sir dalla comunità ecumenica di Taizé -, 5.000 giovani provenienti da tutta Europa e oltre cercheranno insieme uno slancio di speranza. Preghiere comuni alla HanseMesse e workshop su vari temi spirituali, sociali, artistici, politici ed economici caratterizzeranno l’incontro, che si svolgerà per la prima volta in questa regione tedesca, una delle più secolarizzate d’Europa. Le autorità civili stanno sostenendo attivamente l’incontro. L’ex-presidente della Repubblica federale di Germania, Joachim Gauck, interverrà alla preghiera delle 13.00 del 30 dicembre. All’arrivo, i giovani riceveranno un messaggio di frère Alois intitolato “Vita interiore e solidarietà”, che servirà da filo conduttore per la condivisione mattutina in piccoli gruppi e per gli incontri a Taizé per tutto l’anno 2023. Come ogni anno, il programma sarà scandito con le preghiere mattutine nei luoghi dove i giovani sono ospitati, seguite da scambi in piccoli gruppi di discussione. A mezzogiorno e la sera, l’appuntamento per la preghiera e la meditazione biblica è tutti insieme nella HanseMesse. Il 30 dicembre, a mezzogiorno, a tenere una breve meditazione biblica sarà appunto l’ex-presidente della Repubblica federale di Germania, Joachim Gauck. Tutti i pomeriggi, alla 15, prenderanno il via una serie di workshop dove verranno trattati vari temi di attualità, impegno e spiritualità. Tra gli appuntamenti dedicati ai temi di società e politica, si parlerà di guerra con un incontro con giovani provenienti dall’Ucraina. Daranno la loro testimonianza Olha Tsheriomushkina, artista di Mariupol, e Vira Makovska insieme a mons. Bohdan Dziurakh, esarca apostolico per i greco-cattolici ucraini in Germania e Scandinavia. Nei gruppi si parlerà anche di rifugiati con “sfide ed esperienze” grazie alle testimonianze di Asem dalla Siria, Rozhan dall’Iraq, Mariam dall’Iran e i responsabili del lavoro con i rifugiati. I giovani saranno quindi chiamati a riflettere su “cosa significa la guerra in Ucraina per l’Europa e come la affrontiamo”, “quali sono i presupposti per una pace duratura”, “cosa serve per sanare le ferite causate dall’ostilità, dalla guerra, dalla fuga e dall’espulsione”. Taizé fa poi sapere che una conferenza stampa con frère Alois e i membri del team di preparazione locale avrà luogo martedì 27 dicembre alle ore 10.30 nel centro stampa dell’HanseMesse. Un’altra conferenza stampa si terrà nello stesso luogo venerdì 30 dicembre alle 12.00 con i rappresentanti della città europea che ospiterà il 46° incontro europeo dei giovani. Alle 12.30, l’ex presidente federale Joachim Gauck sarà presente per rispondere alle domande dei giornalisti.