Cristiani perseguitati: Acs, dal Comune di Pisa sostegno ai bambini siriani e libanesi

Il Comune di Pisa, per il quarto anno consecutivo, contribuisce con una donazione ai progetti della sezione italiana della Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs Italia). Per il 2022 tale contributo è stato pari a 12.500,00 euro. Lo rende noto la Fondazione Pontificia in un comunicato. Una prima parte della donazione, e cioè 8.750,00 euro, viene destinata al progetto “Goccia di latte”. L’iniziativa mira a nutrire neonati e bambini di Aleppo, in Siria. Nel Paese mediorientale i cristiani sono sempre meno, spiegano da Acs, basti pensare che ad Aleppo prima della guerra erano circa 180.000, oggi meno di 25.000. Le conseguenze del conflitto e l’embargo economico inducono molti a emigrare, mentre le giovani famiglie che restano sono oppresse da molte difficoltà. Alcune centinaia di esse hanno figli piccoli, la maggior parte dei quali nati durante la guerra. Il latte è difficile da reperire e ha un costo troppo elevato in rapporto agli stipendi medi. Per questo Acs finanzia, anche grazie al comune di Pisa, l’iniziativa “Goccia di latte”, attraverso la quale 1.300 bambini, 220 dei quali con meno di 3 anni, riceveranno confezioni di latte in polvere e latte speciale per neonati, il tutto consegnato ai beneficiari da un’efficiente organizzazione di volontari coordinati dalle Chiesa locale. La restante parte della donazione, e cioè 3.750,00 euro, sarà impiegata per garantire l’istruzione scolastica a 201 bambini cristiani libanesi. Nel Paese dei cedri la drammatica crisi politico-economica sta mettendo a rischio, fra l’altro, le scuole cattoliche, le quali rappresentano il 70% di quelle nazionali. Queste strutture scolastiche da decenni sono il fiore all’occhiello della comunità cristiana locale ma oggi, a causa dei costi di funzionamento aumentati fino a 15 volte negli ultimi due anni e dell’assenza di sostegno finanziario statale, rischiano la chiusura. Per questo Acs finanzia, anche grazie al comune di Pisa, l’attività della scuola San Michele delle Suore basiliane aleppine presenti nella località di Zouk Mikael, nella regione del Monte Libano. La scuola è annessa al convento e comprende, oltre alla materna, la scuola primaria e secondaria. All’anno scolastico in corso sono iscritti 201 alunni affidati a 26 insegnanti. Ai bambini viene assicurata non soltanto l’istruzione scolastica, ma anche la formazione cristiana. “Ringrazio il Comune di Pisa, in particolare il Sindaco Michele Conti e la Vice Sindaco Raffaella Bonsangue per la generosa donazione e per la continuità del sostegno ai progetti della fondazione pontificia”, commenta Alessandro Monteduro, direttore di Acs Italia. “Con questo contributo il Comune di Pisa conferma la sua sensibilità istituzionale al dramma della persecuzione anticristiana e della violazione del fondamentale diritto alla libertà religiosa”, conclude.

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