Rifugiati: “Fra Noi”, per l’inclusione lavorativa servono “facilitazioni alla mobilità, corsi di lingua, supporto alla genitorialità e garanzie per la casa”

Facilitazione dei percorsi per imparare la lingua italiana, incentivi e strumenti di mobilità leggera e condivisa per raggiungere il posto di lavoro, la possibilità di lasciare momentaneamente il centro di accoglienza per motivi di formazione o lavoro occasionale in un’altra regione, voucher di babysitting o attivazione di legami di buon vicinato per supportare i genitori soli, affiancamento nella ricerca di una casa in affitto, come la possibilità per le aziende di farsi garanti per il proprio lavoratore. Sono alcune delle tante azioni individuate dal mondo non-profit, dalle imprese profit e dalle pubbliche amministrazioni che hanno lavorato fianco a fianco nel progetto “Fra Noi”, finalizzato all’inclusione economica e sociale dei rifugiati politici e titolari di protezione internazionale. Un progetto realizzato da Consorzio Communitas alla guida di 25 enti e cooperative sociali in tutta Italia, finanziato da Ue e Ministero dell’Interno con il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (Fami).
È una sorta di manifesto quello che emerge dal convegno di questo pomeriggio, lunedì 7 novembre 2022, organizzato dal Consorzio Farsi Prossimo e Consorzio Communitas nella sede dello studio legale Studio Baker McKenzie (uno dei partner del progetto), in piazza Meda 3 a Milano, in cui mondo profit e Terzo settore affidano le proprie proposte al Ministero dell’Interno per favorire percorsi di incontro più efficaci tra candidati rifugiati e le aziende italiane.
Il progetto “Fra Noi” ha permesso in due anni di attivare percorsi professionali per 180 rifugiati e titolari di protezione internazionale proprio grazie alla collaborazione proficua tra i soggetti del terzo settore e le aziende profit, che ha prodotto risultati importanti: percorsi di formazione, tirocini lavorativi e contratti di assunzione in diverse imprese del territorio italiano. Proprio forti di questa esperienza maturata insieme, mettendo insieme esigenze delle persone titolari di protezione internazionale e aziende profit, oggi a conclusione di questo percorso vengono presentate le proposte congiunte.
A margine del convegno, in cui sono state presentate diverse esperienze positive di inserimento in azienda realizzate grazie al progetto Fra Noi, sono stati presentati anche alcuni video realizzati per la piattaforma TikTok con una serie di “consigli smart per entrare nel mondo del lavoro in Italia”.

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