Santa Sede: Fondazione Giovanni Paolo II per la Gioventù, da 30 anni a sostegno dell’evangelizzazione dei giovani. Oggi incontro in Vaticano

Fondazione Giovanni Paolo II per i giovani (Foto Sir)

Presentata, oggi in Vaticano, la Fondazione Giovanni Paolo II per la Gioventù, che a 30 anni dalla sua costituzione presso l’attuale Dicastero per i Laici, la famiglia e la vita (Dlfv), ha esposto, in un incontro dal tema “I giovani nel cuore”, le sue attività e i nuovi progetti a favore dei giovani di tutto il mondo. L’evento è servito non solo a ripercorrere la storia della Fondazione ma anche a fornire un’anteprima del restyling del logo, del sito www.fondazionegiovani.va e ad annunciare alcune prossime attività organizzate nell’ambito della Gmg che si terrà a Lisbona dal 1° al 6 agosto 2023. “L’appuntamento di oggi – ha detto ad inizio lavori il presidente della Fondazione, Daniele Bruno dialogando con la conduttrice Lorena Bianchetti – intende essere un volano per condividere idee e progetti tesi a supportare l’evangelizzazione dei giovani e il lavoro dell’Ufficio Giovani del Dlfv. Per fare questo serve quella creatività che spesso Papa Francesco richiama, creatività nel rinnovarsi, nell’ascoltare e stimolare il mondo giovanile, nel messaggio da portare magari anche osando”. Per Bruno “la creatività porta al futuro se si fa anche memoria del passato: è significativo che nell’opera di ‘rebranding’ i membri della Fondazione abbiano deciso di continuare a portare il nome di San Giovanni Paolo II e di rinnovare il logo in alcuni elementi. La memoria non è però nostalgia. Memoria e slancio verso il futuro hanno portato una rielaborazione del nostro Statuto che, dopo 30 anni, anche per uniformarsi alle recenti modifiche legislative della Santa Sede intervenute, è stato riscritto recependo osservazioni di tutti gli Enti vaticani a ciò preposti (Segreteria di Stato, Segreteria per l’Economia e Governatorato)”. Sulla stessa linea anche Linda Ghisoni, Sottosegretario per i fedeli laici del Dlfv, per la quale “promuovere le attività della Fondazione significa investire sui giovani anche in un tempo travagliato come quello attuale, segnato dalla guerra”. Per padre João Chagas, Responsabile Ufficio Giovani del Dlfv, “la Gmg produce una rete di amicizie generative, iniziative belle e feconde. È questa, insieme al volontariato, l’eredità più bella della Gmg e la Fondazione Giovanni Paolo II per la Gioventù ne è la custode”.

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