Religiose: Roma, da domani a scuola di cultura digitale. L’Usmi lancia un corso di tre giorni sulla comunicazione al tempo del web

“Riflettere sulla cultura digitale, ma soprattutto acquisire competenze per raccontarsi e rappresentarsi in Rete”. È questa – si legge in una nota – la finalità del corso di formazione “Pratiche e formati della comunicazione digitale per la vita religiosa” organizzato dall’Unione superiori maggiori d’Italia (Usmi), che si terrà a Roma (via Zanardelli 32) i prossimi 14, 15 e 16 ottobre. Rivolto soprattutto a suore formatrici, il corso parte da una consapevolezza: “Come consacrate – spiega suor Paola Fosson, delle Figlie di San Paolo e coordinatrice dell’ambito comunicativo dell’Usmi – non viviamo fuori dal mondo. Siamo chiamate a una sequela di Cristo, a una vita di preghiera, dentro l’umanità e la società. E il digitale si colloca nella nostra vita come grande risorsa per testimoniare e annunciare il Vangelo. Per questo – aggiunge – vogliamo formare giovani religiose alla comunicazione digitale, educarle a un costante esercizio di discernimento, personale e comunitario e farle così crescere nella creatività e nella responsabilità”. “Questa proposta formativa – spiega Massimiliano Padula che insieme all’Usmi ha ideato il corso – è pensata per offrire alle interlocutrici competenze integrate che indagano l’universo comunicativo in modo trasversale, partendo dall’imprescindibile dato di fede e dalla consapevolezza che la Chiesa soltanto comunicandosi in modo più efficace e autentico potrà anche rinnovarsi nella missione”. Il percorso sarà strutturato in tre laboratori dove si approfondiranno le caratteristiche della comunicazione digitale, le pratiche della produzione e della condivisione “social” e sarà proposto un laboratorio di storytelling e podcasting.

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