Asia: fino al 30 ottobre i lavori dei 200 delegati alla Conferenza generale della Fabc

Denso il programma dei 18 giorni di Conferenza generale della Federazione delle Conferenze episcopali dell’Asia (Fabc) che ieri ha aperto i lavori a Bangkok e che ha, spiega un comunicato stampa, “gli obiettivi monumentali di riaffermare, rinnovare e rivitalizzare la Chiesa in Asia”. Da oggi e fino a sabato i 200 delegati, provenienti da 29 Paesi membri della Fabc, dedicheranno del tempo a parlare dei loro Paesi e delle sfide con cui sono confrontati sul piano politico, sociale, economico e religioso. Domenica 16 ottobre la messa, che sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube. I confronti riprenderanno il giorno dopo e fino al 22 ottobre saranno dedicati al tema “realtà emergenti e la Chiesa in Asia”. A guidare il confronto il “documento guida” che già affronta alcune questioni cruciali: la pandemia, la globalizzazione, le sfide politiche e socioeconomiche, il tema del gender, i popoli indigeni, i desideri dei giovani, la trasformazione della Chiesa”. Questi temi e quelli che emergeranno dallo scambio dei primi giorni saranno riletti “in dialogo con i documenti recenti di Papa Francesco” per capire che cosa la Chiesa in Asia deve “apprendere per rispondere alle sfide”. Il 23 ottobre, domenica della missione, i pastori faranno “visite virtuali” a parrocchie in diversi Paesi per “assicurarsi che le loro decisioni non restino teoriche ma rispondano al loro dovere di costruire il Regno attraverso un servizio di amore”. Nei giorni successivi il Fabc dovrà “discernere e tratteggiare nuovi cammini per la Chiesa e per un’Asia migliore”. Gli ultimi giorni saranno dedicati a redigere il messaggio finale e lo schema per il documento finale. I lavori si chiuderanno il 30 ottobre con una solenne celebrazione e le cerimonie di conclusione.

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