Portogallo: abusi sessuali ed elezioni politiche i temi del Consiglio permanente dei vescovi. “Chiarezza sui grandi problemi della società”

I vescovi portoghesi hanno invitato i cittadini “alla partecipazione democratica” nelle elezioni del prossimo 30 gennaio e hanno chiesto ai partiti politici “chiarezza nelle loro proposte sui grandi problemi della società”. Per i vescovi le questioni cruciali in gioco per il Paese sono “la vita umana e la sua tutela integrale, le situazioni di povertà e coesione economica, le questioni di giustizia, la desertificazione dell’interno del Paese, alla situazione degli immigrati e i problemi ambientali”. Gli inviti sono stati esplicitati in una nota diffusa al termine dei lavori del Consiglio permanente (11 gennaio). Positivi, secondo i vescovi, i passi iniziali della Commissione indipendente per lo studio degli abusi sessuali nella Chiesa cattolica portoghese, un gruppo coordinato dallo psicoterapeuta Pedro Strecht che, voluta dai vescovi nella plenaria dello scorso novembre, ha il compito di individuare i casi di abusi tra il 1950 e il 2022. La commissione ha iniziato il suo lavoro per “dare voce al silenzio” (https://darvozaosilencio.org/). Nel Consiglio permanente si è anche esaminata la bozza di due documenti: “Ministeri laicali per una Chiesa ministeriale” e “Itinerari di iniziazione alla vita cristiana con le famiglie, i bambini e gli adolescenti”. Dal Consiglio permanente un richiamo “all’importanza della vaccinazione per tutti i cittadini contro il Covid-19” e a una maggiore rispetto delle misure di protezione negli spazi liturgici.

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