Ue: Comece, “Commissione nomini rapidamente nuovo Inviato speciale per promozione e protezione della libertà di religione con mandato e risorse rafforzati”

Congratulazioni a Christos Stylianides per la nomina nel governo greco al ministero per la protezione civile e crisi climatica. “È un peccato, tuttavia, che la posizione chiave di Inviato speciale dell’Ue per la promozione e la protezione della libertà di religione e credo sia di nuovo vacante, dopo molti sforzi per trovare un candidato adatto. Esortiamo la Commissione dell’Ue a nominarne rapidamente uno nuovo con mandato e risorse rafforzati”. È quanto esprime la Comece, la Commissione degli episcopali dell’Unione europea, in un tweet pubblicato questa mattina. A maggio, i vescovi europei avevano salutato con soddisfazione la nomina di Christos Stylianides a Inviato speciale della Ue per la promozione e la protezione della libertà di religione e credo al di fuori dell’Ue. La nomina era particolarmente attesa dalla Comece dopo la scadenza del mandato dello slovacco Ján Figel rimasto in carica per quattro anni fino al giugno 2020. Si tratta di un “ruolo importante”, aveva sottolineato il card. Jean-Claude Hollerich, presidente della Comece, per “la promozione di un diritto e di un valore fondamentale dell’Unione europea minacciato in molte parti del mondo e aspettiamo con impazienza di potere lavorare insieme”. Il 3 giugno, il cardinale aveva anche inviato una lettera alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sottolineando “la necessità di rafforzare il meccanismo dell’Ue dedicato alla promozione e alla protezione del diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e religione nei Paesi terzi, che dovrebbe essere sostenuto con ragionevoli e adeguate risorse umane e finanziarie che permettano all’inviato speciale dell’Ue di portare avanti la sua alta responsabilità, con un mandato e una capacità più ambiziosi e chiaramente definiti come il Parlamento europeo ha espresso”.

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