Scout: Agesci, approvate le nuove Strategie nazionali d’Intervento

Approvate le nuove Strategie nazionali d’intervento, le linee che guideranno l’Agesci, l’Associazione guide e scout cattolici italiani, nei prossimi anni: immergersi nel Creato, curare relazioni autentiche, crescere cittadini attivi. A deliberarle, come si legge in una nota diffusa oggi, i 300 capi da tutta Italia che dal 3 al 5 settembre scorso si sono ritrovati a Frascati, Roma, per il 47° Consiglio generale, massimo organo deliberativo dell’Associazione. Durante i lavori il Consiglio ha, inoltre, approvato il documento “La sfida di educare, oggi. Crescere in un mondo sostenibile, giusto, solidale, aperto alla speranza”, che completa il lavoro di rilettura e attualizzazione delle scelte del Patto associativo dell’Agesci, cominciato tre anni fa. Un testo scaturito da “un percorso di scrittura collettiva e che chiede allo scoutismo Agesci di perseverare nella chiamata all’educazione”. Il Consiglio generale ha eletto la nuova presidente del Comitato nazionale, Roberta Vincini, 53 anni di Nonantola (Modena), già incaricata nazionale della Branca Esploratori e Guide e capo contingente dell’evento internazionale Jamboree, che si è tenuto nel 2011 in Svezia. L’Agesci è nata nel 1974, ad oggi conta 180.000 aderenti di cui circa 30.000 sono capi educatoried è organizzata in quasi 2.000 gruppi locali. Nasce dalla fusione delle Associazioni scout cattoliche Asci (maschile) e Agi (femminile).

 

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