Salute mentale: Fondazione Progetto Itaca, a ottobre nelle piazza italiane per superare i pregiudizi. Un progetto in 11 città a sostegno degli adolescenti

Oggi a Milano Fondazione Progetto Itaca ha presentato l’evento nazionale di raccolta pubblica di fondi “Tutti matti per il riso” che si terrà il 9 e il 10 ottobre nelle principali piazze italiane in occasione della Giornata mondiale della salute mentale.
L’evento, giunto ormai alla VII edizione, porterà oltre 300 volontari di Progetto Itaca nelle principali piazze italiane per promuovere un’informazione corretta e sensibilizzare la comunità per superare lo stigma e il pregiudizio sulle patologie mentali. In quest’occasione è stato presentato anche il nuovo progetto “Youth in Mind” che si propone di sviluppare in 11 città d’Italia – Milano, Torino, Genova, Brescia, Parma, Bologna, Rimini, Firenze, Roma, Napoli, Campobasso – programmi di informazione, sensibilizzazione e supporto per la salute mentale durante l’adolescenza.
Ciò sarà effettuato attraverso esperienze formative in presenza e/o in digitale per ragazzi e ragazze delle scuole secondarie superiori, insegnanti e genitori e attraverso gruppi di formazione e supporto alle famiglie con figli adolescenti che vivono una sofferenza mentale. Il progetto si articola in quattro interventi che si completano tra loro per supportare giovani, insegnanti e genitori: “Prevenzione nelle scuole”, “Ending the silence” per genitori, “Ending the silence” per insegnanti, sportello di ascolto e orientamento “Itaca Incontra”.
Con i fondi raccolti Progetto Itaca amplierà e rinnoverà i propri servizi nel campo della salute mentale e potrà aprire nuove sedi sul territorio nazionale, garantendo una maggiore capillarità e presenza in Italia.
“In questi due anni, nonostante le difficoltà dettate dalla pandemia, anche il progetto ‘Prevenzione nelle scuole’ è rimasto attivo e non solo: si è ristrutturato e rinnovato per venire incontro a tutte le nuove esigenze. È fondamentale sostenere e salvaguardare la salute mentale di tutti e, in particolar modo, dei più giovani. Progetto Itaca c’è!”, sottolinea Felicia Giagnotti, presidente di Fondazione Progetto Itaca.
“Il progetto ‘Youth in Mind’ è fondamentale per informare i giovani sul disturbo mentale, aggravato dalla pandemia soprattutto per questa fascia d’età. È possibile così favorire un intervento tempestivo e un sostegno adeguato a tanti giovani e alle loro famiglie che si trovano ad affrontare situazioni di disagio”, commenta Carola Moretti, presidente di Progetto Itaca Milano.
“Una quota di malessere importante ha riguardato i ragazzi in questo periodo legato al Covid. Con la riapertura il malessere si è intensificato e i fattori che hanno inciso sono stati l’isolamento e la chiusura dei rapporti coi pari. La situazione creata ha messo in difficoltà anche gli adulti. Quando si parla di salute mentale si addita la responsabilità a chi soffre, ma vorrei cercare di togliere l’elemento della colpa e aprire alla possibilità di lavorare insieme affinché si crei una vera alleanza tra i centri, le forze di volontariato, i genitori, gli insegnanti per intervenire quando ce n’è bisogno”, afferma Angelo Bertani, dell’Asst Santi Paolo e Carlo, direttore Ambulatorio 15/24 “Centro Ponti”.

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