Terra dei fuochi: don Patriciello (Caivano) ai camorristi, “non rubate ai bambini la gioia di giocare per strada, venire in chiesa, andare a scuola senza rischiare di morire”

“Cari fratelli camorristi che giovedì sera ci avete terrorizzati sparando all’impazzata per i viali del ‘Parco Verde’ in Caivano, vi prego, vi supplico, se non avete pietà per gli adulti innocenti, abbiatela almeno per i tanti bambini del nostro martoriato quartiere. Potrebbero essere i vostri figli, i vostri nipotini. Sono impauriti, insicuri, lacerati”. Si rivolge direttamente ai camorristi don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, in un post sulla sua pagina Facebook, dopo gli spari di giovedì sera. “Domani mattina, domenica 11 luglio, alle ore 10, alcuni di loro, vestiti di bianco, faranno la Prima Comunione – ricorda il sacerdote -. Non vi nascondo che ho paura. La vita con loro già è stata avara. Non rubate” loro “anche la gioia di giocare in strada, venire in chiesa, andare a scuola senza correre il rischio di morire o di finire su una sedia a rotelle”. Don Patriciello conclude così il suo appello: “Troppi sono i nomi delle vittime innocenti delle ‘stese’ per poter rimanere tranquilli. Sono un prete. Vi benedico. Prego il Signore che vi doni la gioia di pentirvi, di cambiare vita e di vivere e farci vivere sereni. Se avete bisogno di me, sono a vostra disposizione”.

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