Ue: 373 miliardi per la politica di coesione 2021-2027. Sostegno alle economie regionali, fondi per le persone vulnerabili

La Commissione europea “accoglie con favore l’adozione da parte del Parlamento europeo degli accordi politici sul pacchetto legislativo sulla politica di coesione 2021-2027 di 373 miliardi di euro e la firma da parte di entrambi i colegislatori. Si tratta della fase finale della procedura legislativa e consente l’entrata in vigore della normativa di coesione il 1° luglio”. Lo si legge in una nota diffusa oggi a Bruxelles. La commissaria per la coesione e le riforme, Elisa Ferreira, ha dichiarato: “La coesione combina la strategia, la forza finanziaria e il metodo affinché l’Europa possa riprendersi in modo equo e territoriale equilibrato e orientare le economie regionali verso una crescita a prova di futuro basata sulla doppia transizione digitale e verde”. La politica di coesione “resta il cuore pulsante della solidarietà europea. L’adozione di questo insieme di normative apre la strada all’approvazione dei documenti di programmazione e all’effettiva adozione dei progetti sul campo. Ora dobbiamo concentrarci sull’attuazione in modo da fornire il miglior supporto possibile alle autorità regionali e locali, ai cittadini e alle imprese”.
Il commissario per l’occupazione e i diritti sociali Nicolas Schmit ha aggiunto: “I fondi di coesione sono parte integrante degli strumenti dell’Ue per sostenere gli Stati membri nella costruzione di un’Europa più forte e più inclusiva. Il Fondo sociale europeo Plus investe nelle persone. Aiuta i lavoratori a riqualificarsi per essere pronti per la transizione verso un’economia verde e digitale. Protegge i più vulnerabili nella nostra società, come i bambini bisognosi e i senzatetto. E dà una spinta agli imprenditori e agli innovatori che hanno bisogno di sostegno finanziario”.

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