Terremoto Centro Italia: Legnini (commissario), “ricostruzione privata accelera, oltre 5mila cantieri aperti a fine maggio”

Tremila decreti concessione del contributo approvati, con oltre 5mila cantieri aperti alla fine del periodo, un obiettivo anche superiore alle previsioni formulate all’indomani dell’approvazione dell’Ordinanza 100, che ha modificato radicalmente le procedure per l’ottenimento dei contributi. Nei primi cinque mesi del 2021 la ricostruzione privata nei territori colpiti dal sisma del 2016 ha infatti avuto un’ulteriore accelerazione rispetto al 2020, che aveva già registrato una forte crescita delle domande di contributo e dei decreti di concessione. È quanto rende noto il Commissario straordinario del Governo ai fini della Ricostruzione post sisma del 24 agosto 2016, Giovanni Legnini, in un comunicato in cui fa il punto sulla ricostruzione privata. “A fine maggio le domande di contributo presentate dai privati per la ricostruzione post sisma 2016 hanno superato quota 20mila (+5% rispetto a dicembre 2020). Grazie alle modifiche alla procedura di presentazione delle domande e di concessione del contributo introdotte con l’Ordinanza 100 e al rafforzamento degli Uffici speciali della ricostruzione, in questo periodo è cresciuto soprattutto il numero delle istanze approvate: al 31 maggio i contributi concessi erano 9.888, quasi 3mila in più rispetto a fine dicembre dell’anno scorso (nell’intero 2020 le domande approvate sono state 2.700). A fine maggio, nelle quattro Regioni del cratere Sisma 2016, erano attivi 5.065 cantieri della ricostruzione privata, mentre 4.823 erano gli interventi già conclusi, con il rientro a casa delle famiglie che abitavano gli immobili, e delle imprese che vi svolgevano le loro attività”. Nelle Marche le domande di contributo presentate sono arrivate a quota 10.667 (+6% rispetto a fine 2020), mentre quelle accolte sono salite a 4.635 (+37% su dicembre dello scorso anno). L’incremento più elevato delle richieste di contributo accolte si registra, in questi primi cinque mesi dell’anno, in Abruzzo, che sta recuperando il ritardo arretrato. Le istanze approvate tra gennaio e maggio sono state 370, con una crescita del 68% rispetto a fine 2020. Nello stesso periodo sono terminati i lavori in 135 cantieri, con un incremento del 57% rispetto a fine dicembre scorso. Nel complesso le richieste presentate in Abruzzo sono 3.525, quelle approvate 918, i cantieri conclusi 373. In Umbria le domande presentate complessivamente sono 3.442, mentre quelle avanzate nel periodo gennaio-maggio sono state 114. Le richieste approvate fin qui sono state 1.636, 533 delle quali nei primi cinque mesi di quest’anno. I lavori ultimati in Umbria sono 649, 142 dei quali nel periodo gennaio-maggio 2021 (+48% rispetto a fine 2020). Nel Lazio le istanze di contributo presentate sono state finora 2.193, quelle accolte 965, i cantieri già chiusi 475. Nei soli primi cinque mesi del 2021 le istanze approvate sono state 305, i cantieri ultimati 91 (+24% su fine 2020).

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