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Svezia: si allentano le restrizioni anti-Covid. 50 fedeli alle messe e liturgie

Da domani, 1° giugno, nelle chiese della Svezia potranno entrare un massimo di 50 partecipanti: si allentano finalmente le restrizioni nazionali anche per il luoghi di culto, dove da settimane si potevano radunare solo otto persone per partecipare alle celebrazioni. A illustrare le nuove misure è stato lo stesso cardinale di Stoccolma, Anders Arborelius, in un video e in una nota per la diocesi. Perché possano entrare 50 persone in chiesa, gli spazi devono comunque essere grandi a sufficienza per poter mantenere le distanze. Dal computo saranno esclusi sacerdoti, chierichetti, lettori, cantori, musicisti. Non più di 50 persone potranno partecipare anche a battesimi, matrimoni, funerali, cresime e prime comunioni, se celebrati in chiesa. Invece, se si celebra all’aperto si potrà essere anche in 100, se i posti non sono assegnati; 500 se i posti sono assegnati. “Non possono essere celebrati servizi pubblici che non hanno restrizioni sul numero dei partecipanti”, precisa la nota della diocesi di Stoccolma, e “il parroco deve assicurarsi che non vengano così tante persone alla messa da provocare assembramenti e disordine e certamente non più di quanto consentito dalle autorità”. Le norme e i numeri potrebbero però essere ancora ristrette a livello regionale, in base all’andamento dei contagi.

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