Diocesi: Lamezia Terme, a Dipodi la “Notte dei santuari”

“Per noi cristiani rifarsi a Maria significa rivolgersi a Colei che ha seguito più da vicino suo figlio. È colei che per prima ha detto ‘eccomi’ e con il suo eccomi ha dato la sua disponibilità perché la salvezza ci raggiungesse, perché la grazia ci raggiungesse”. Ad affermarlo è mons. Giuseppe Schillaci, vescovo di Lamezia Terme, presentando “La Notte dei santuari” cui ha aderito anche il santuario di Dipodi nel contesto del progetto “Ora viene il bello” proposto dall’Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Cei. Come comunicato dalla diocesi lametina, “domani sera alle ore 20, con il rito dell’apertura della ‘porta della speranza’ e l’inizio della Veglia sarà dato il via alle celebrazioni previste nell’ambito dell’iniziativa nazionale dei vescovo italiani”. Obiettivo dell’evento – si legge ancora nella nota diocesana – è creare esperienze generative di turismo e ospitalità religiosi, di pellegrinaggi e cammini di fede, attivando collaborazioni virtuose con enti, associazioni e imprese per la valorizzazione e il rilancio dei territori”.

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