Uganda: Emergency, apre a Entebbe centro di chirurgia pediatrica progettato da Renzo Piano

E’ stato inaugurato ieri in Uganda, a Entebbe, sulle rive del Lago Vittoria, un nuovo centro di chirurgia pediatrica di Emergency, progettato da Renzo Piano, uno dei più importanti architetti al mondo. Insieme a Gino Strada, fondatore di Emergency, hanno condiviso il sogno di costruire un “ospedale scandalosamente bello” nel cuore dell’Africa, anche grazie al sostegno del ministero della Salute ugandese. L’ospedale di Entebbe curerà gratuitamente bambini e ragazzi di età inferiore ai 18 anni affetti da malformazioni congenite, problemi urologici e ginecologici, anomalie del tratto gastro-intestinale, patologie del sistema biliare, cheiloschisi.  In Uganda, la mortalità infantile sotto i cinque anni è di 49 morti su 1.000 nati e il 30% di questi decessi è causato dalla mancanza di cure chirurgiche adeguate. Il centro di Entebbe triplica di fatto la disponibilità di posti letto chirurgici per i bambini in Uganda e diventerà un punto di riferimento per le necessità chirurgiche di tutto il continente africano. La struttura si estende su 9.700 metri quadri e dispone di 3 sale operatorie, 72 posti letto, di cui sei di terapia intensiva e sedici di terapia sub-intensiva, una sala di osservazione e stabilizzazione, 6 ambulatori, una radiologia, un laboratorio con banca del sangue, una Tac, farmacia, amministrazione, servizi ausiliari, foresteria per i pazienti stranieri, area di accoglienza ed educazione sanitaria e una area gioco esterna. L’intero progetto è stato realizzato ‘pro bono’ dallo studio Renzo Piano building workshop. I muri dell’ospedale sono stati edificati in pisè, una tecnica di costruzione tradizionale che utilizza la terra cruda, garantendo un’inerzia termica che mantiene costanti la temperatura e l’umidità. In dotazione circa 2.500 pannelli solari fotovoltaici che coprono una parte del fabbisogno energetico del centro. Tra gli obiettivi del centro, la formazione di medici e infermieri. A regime, lo staff è composto da 385 addetti, di questi 179 sono personale sanitario. Chirurghi, pediatri, anestesisti, fisioterapisti, infermieri, farmacisti e tecnici sono per l’80% circa professionisti locali e per il 20% professionisti di provenienza internazionale. Lo staff non medico è costituito da internazionali per il 5% e da nazionali per il 95%.

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