Incendio portone chiesa Corleone: don Leone (parroco), “ferito l’intero paese, oggi vive fermenti di giustizia e verità”

“Il dolore di questo momento spero che venga superato con la verità che emerge ma soprattutto possa essere un’occasione perché il popolo corleonese possa essere visto con uno sguardo diverso. Con uno sguardo costruttivo”. Lo dice al Sir il parroco della chiesa di San Leoluca di Corleone, don Luca Leone, in riferimento al fuoco appiccato da ignoti, all’alba del 1° marzo scorso, al portone dell’edificio di culto nella festa del patrono san Leoluca. “Questo gesto deprecabile ha ferito l’intero popolo di Corleone. Non saprei individuare quali siano state le cause. La magistratura e gli inquirenti faranno il loro lavoro per indagare sull’origine di questo gesto inqualificabile. Ma sicuramente a me preme mettere in evidenza che questa è un’intera ferita per l’intero popolo corleonese. Tutta la cittadinanza è stata colpita da questo gesto vile”.
Nota dalla cronache per la presenza mafiosa, la cittadina di Corleone da diversi anni – spiega il parroco – vive “fermenti di giustizia e verità, nel mondo giovanile e in quello adulto”. “Molte persone da sempre e da tanto lottano contro le logiche della mafia o della mentalità mafiosa, che è un danno altrettanto grave”.

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