Infanzia e adolescenza: Garlatti (Agia), “urgente una riforma dell’Autorità garante, necessari maggiori poteri e una struttura adeguata”

“L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha bisogno di maggiori poteri e di una struttura adeguata”. A sostenerlo è la garante nazionale Carla Garlatti, che oggi è stata ascoltata in audizione dalla Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, presieduta da Licia Ronzulli. “Dopo 10 anni dall’istituzione, di fronte a emergenze e sollecitazioni che arrivano dai cittadini, diventa non più rinviabile una riforma di un’Autorità che è chiamata ad assicurare la piena attuazione e la tutela dei diritti e degli interessi delle persone di minore età come previsto dalle norme internazionali e, in particolare, dalla Convenzione di New York del 1989”, spiega la garante.
“L’attuale legge – prosegue Garlatti – non attribuisce all’Autorità poteri in grado di incidere su specifiche vicende e di dare piena concretezza alla denominazione di garante. Ad esempio, nei casi che sono oggetto di procedimento giudiziario l’Autorità, con le attuali disposizioni di legge, non ha il potere di intervenire in giudizio, né di ottenere tutti gli atti processuali. Il potere di accedere a strutture pubbliche e private dove sono presenti minori è subordinato, sempre dalla legge istitutiva, a un accordo con le rispettive amministrazioni: non è possibile effettuare blitz o visite che non siano preannunciate. Anche per questo faccio appello al Parlamento perché sia avviata quanto prima una riforma”.

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