Diocesi: Civita Castellana, a Bracciano un progetto per l’integrazione delle persone con disabilità, con fondi 8xmille

Prendono il via sabato 6 marzo, e proseguiranno per tutto il 2021, le iniziative del progetto “Insieme si può”. A promuoverlo sono la Caritas diocesana di Civita Castellana e la parrocchia Santo Stefano Primo Martire di Bracciano (Rm), grazie a un fondo Cei-8xmille. Destinatari sono le persone con disabilità che vivono nel territorio di Bracciano e nelle zone limitrofe, alle quali saranno proposte attività anche con l’obiettivo di supportare le loro famiglie nella quotidianità. “Vogliamo promuovere la piena inclusione sociale, mettendo a stretto contatto soggetti disabili e non e instaurare legami durevoli nel tempo – affermano i promotori del progetto –. Ciò sarà possibile attraverso un sinergico lavoro di rete, che vedrà coinvolti diverse realtà del volontariato: l’Unitalsi diocesana, gli scout del gruppo Agesci, il Volontariato Vincenziano e altri gruppi parrocchiali”. Laboratori di cucina (dalla spesa fatta insieme fino al pranzo condiviso), musica, fotografia e pittura, attività di agricoltura, allevamento di farfalle si alterneranno settimanalmente e coinvolgeranno una ventina di persone, alcune con disabilità e altre normodotate, e si svolgeranno nell’oratorio “Beato Innocenzo XI” della parrocchia Santo Stefano, compatibilmente con gli sviluppi della pandemia. Aggiungono gli organizzatori: “Per favorire un serio progetto di integrazione e per formare i giovani a temi come diversità, solidarietà, impegno civile e cristiano, è previsto il coinvolgimento di adolescenti e giovani, già inseriti nei percorsi parrocchiali”.

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