Regno Unito: Covid-19, nuova stretta del governo. Ma è bufera su Downing street, feste in violazione del lockdown

Un enorme foto di un Boris Johnson con la faccia abbattuta che occupa buona parte della prima pagina con, a fianco, il titolo “Non andate al lavoro, ma, mi raccomando, partecipate alle feste di Natale”. A prendere in giro il premier britannico perché ha permesso che, a Downing street, lo scorso Natale, si festeggiasse in violazione del lockdown è il “Daily Telegraph”, il giornale da sempre schierato a sostegno dei Tories. La crisi del primo ministro, che, ieri, ha annunciato una nuova stretta sulle misure anti Covid, non potrebbe essere più profonda. “Sta prendendo in giro i cittadini”, scrive il “Metro”, il tabloid distribuito gratis in tutto il Regno Unito. “Una regola per loro, nuove regole per il resto di noi”, gli fa eco il “Daily Mail”, un altro tabloid che, di solito, sostiene i Tories e vende quasi un milione di copie. Dal “Financial Times” al “Sun” al “Daily Mirror” c’è un coro unanime di titoli che suggeriscono che le nuove restrizioni potrebbero essere state annunciate proprio adesso nel tentativo di distrarre l’attenzione dei cittadini dalle feste organizzate a Downing street lo scorso Natale. Il sito del quotidiano progressista “Guardian” cita alcuni esperti di comportamento secondo i quali il fatto che Boris Johnson non rispetti le regole incoraggia i cittadini a fare altrettanto. Già all’inizio della pandemia, quando era emerso che il braccio destro del premier, Dominic Cummings, aveva violato il lockdown, la fiducia nel governo era scesa con effetti negativi anche sulla campagna di vaccinazione.

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