Coronavirus Covid-19: Università cattolica, 77° Instant Report Altems. Contagio tra non vaccinati 10 volte maggiore rispetto a vaccinati con terza dose

L’epidemia corre più veloce tra i non vaccinati con un tasso di incidenza pari a 237,95 nuovi casi ogni 100mila abitanti, pari a circa 10 volte in più la popolazione vaccinata con terza dose. Si stagliano sempre più nitide quattro pandemie a diversa velocità, da quella dei non vaccinati a quella dei vaccinati con tre dosi, i più protetti. E’ quanto emerge dal 77° Instant Report Covid-19 dell’Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari (Altems) dell’Università Cattolica, Facoltà di Economia, campus di Roma.
Per Americo Cicchetti, direttore Altems, “il 67% dei vaccinati da oltre 5 mesi non verrebbe contagiato se fosse stato sottoposto a vaccinazione con terza dose,  e questo avrebbe permesso una riduzione del numero totale dei contagi pari a circa 29.319 su 44.023 contagi verificatisi negli ultimi 30 giorni”. Durante il periodo che va dal 29 ottobre al 28 novembre, le infezioni nella popolazione vaccinata con terza dose si fermano a 25,03 ogni 100mila abitanti a settimana, a seguire c’è la popolazione vaccinata entro 5 mesi con più del doppio dei nuovi casi, infatti l’incidenza dei contagi tra questi individui è di 61,06 ogni 100mila abitanti a settimana. Il calo di efficacia del vaccino dovuto al tempo trascorso dall’ultima dose porta a un incremento notevole delle infezioni settimanali nella popolazione vaccinata oltre 5 mesi, con un’incidenza dei contagi che schizza a 90,04 ogni 100mila abitanti per questi individui. Per quanto riguarda la copertura vaccinale reale, ossia il ciclo completo sui soggetti over 12, il report rivela che la regione caratterizzata dalla copertura più alta è la Toscana (78,28%) mentre la Provincia autonoma di Bolzano si configura come la regione con la percentuale più bassa (65,22%). In Italia il 74,59% della popolazione risulta totalmente immunizzata.

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