Corruzione: Transparency, “arrivo fondi Pnrr e loro gestione momento cruciale, non possono essere ammessi sprechi”

“Si celebra oggi in tutto il mondo la Giornata internazionale contro la Corruzione, indetta dalle Nazioni Unite per ricordare quanto sia importante contrastare un problema così trasversale da colpire le nostre vite in diversi ambiti, tutti cruciali”. Lo ricorda in una nota Transparency International Italia, evidenziando che “quest’anno la Giornata ricorre nuovamente in una fase particolare. Nei periodi di emergenza come quello che stiamo ancora vivendo, la corruzione tende a insinuarsi con maggiore facilità e i controlli sotto il profilo della legalità diminuiscono”. Per Transparency, “l’arrivo dei fondi legati al Pnrr e la loro gestione è un momento cruciale per lo sviluppo del nostro Paese e non possono essere ammessi sprechi”.
Evidenziando come “corruzione significhi anche una mancanza di trasparenza nell’allocazione dei fondi, che risulta in un indebolimento dell’efficienza nella ripresa a seguito della crisi”, Transparency rammenta che “la percezione della corruzione che riguarda l’Italia rimane alta, con un punteggio di 53 su 100 secondo l’ultima edizione del Corruption Perceptions Index”.
Tra gli strumenti che l’associazione mette in campo ogni giorno e quelli che spera verranno introdotti per garantire un’attuazione del Pnrr trasparente ed efficiente, Transparency cita, innanzitutto, “il whistleblowing, che permette l’emersione di illeciti prima che questi possano comprometterci”.
Un altro “strumento essenziale” nel contrasto alla corruzione nel settore degli appalti pubblici è il “Patto d’integrità”: “La sperimentazione che Transparency Italia sta per concludere a Cagliari è proprio sui fondi europei ed è un progetto rilevante per il controllo dei fondi dedicati alle opere pubbliche che può essere replicato in qualsiasi gara d’appalto”.
Anche “la regolamentazione del lobbying in Italia rimane un problema, non essendoci una legge che regola l’attività dei lobbisti”. Per questo “Transparency Italia ha aderito alla coalizione lobbying4change, con l’obiettivo di fare approvare in Parlamento la proposta di legge sulla regolamentazione delle lobby. Al momento la proposta è in attesa di essere discussa alla Camera dopo l’approvazione in Commissione, che però ha deciso di escludere Confindustria e i sindacati dagli obblighi di trasparenza”.
Infine, “la campagna #datibenecomune, nata per chiedere l’apertura dei dati sul Covid-19, ha ottenuto un fortissimo sostegno sia dalle organizzazioni che sono oltre 250 sia da 53.000 cittadini; focalizzerà adesso le proprie azioni sulla trasparenza dei dati legati al Pnrr”.
“Questo 2021 è stato pieno di sfide per noi, ma da queste sfide ne abbiamo tratto punti di forza da cui crescere e rafforzare il nostro lavoro e i nostri sforzi – ha concluso Giovanni Colombo, direttore di Transparency International Italia -. Questo è stato reso possibile soprattutto grazie alle persone che ci hanno sostenuto e agli enti pubblici e privati che si sono affidati a noi e con i quali abbiamo avviato proficue collaborazioni”.

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