Università Lumsa: inaugurato l’anno accademico 2021-22. Messaggio di Papa Francesco, “Lumsa strumento che valorizza ricchezze antiche e nuove di Roma”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Strumento che valorizza ricchezze antiche e nuove di Roma”: così Papa Francesco ha definito l’università Lumsa in un messaggio inviato per tramite del card. Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2021-2022, che ha dato ufficialmente il via all’82esimo anno dell’Università. “Il Santo Padre – recita il messaggio letto dal card. Giovanni Lajolo, Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Università Lumsa – desidera rivolgere il suo cordiale saluto per l’inizio del nuovo anno auspicando che l’apertura di un nuovo itinerario di studi costituisca una rinnovata opportunità per accrescere l’amore al sapere e per contribuire alla formazione alla edificazione di una società più giusta e fraterna. Papa Francesco incoraggia l’Università Lumsa a continuare ad essere un importante strumento culturale e pastorale capace di valorizzare ricchezze antiche e nuove presenti nel contesto della Città Eterna”. “Questo che oggi formalmente inauguriamo, dovrebbe essere della ripresa e resilienza, ovvero le due parole del piano sintetizzato in quattro lettere (Pnrr) che è stato varato e che anche il sistema universitario italiano sta iniziando ad applicare” ha detto il Rettore, Francesco Bonini, relazionando sulle attività svolte dall’Ateneo nell’anno accademico appena concluso.  Al Rettore ha fatto eco Giuseppe Busia, Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, ospite dell’inaugurazione, che ha evidenziato come “la corruzione amplia le disuguaglianze e ne vìola il principio fondamentale. Nel momento in cui c’è qualcuno che passa avanti, salta la fila, bara al gioco, si appropria di risorse che non sono sue perché sono dirette alla collettività, viene meno il senso stesso dello stare insieme ed è questo che rende la corruzione un reato odioso contro la collettività, la vittima sembra non esserci invece siamo tutti noi ed in particolare i più deboli”. A conclusione della cerimonia sono stati assegnati Premi di Laurea Petrocchi, Pizzardo e Tincani rivolti ai migliori laureati magistrali dell’Università Lumsa.

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