Serbia: Srjemska Mitrovica, mons. Svalina ordinato vescovo coadiutore della diocesi di Sirmio. “Uno di voi nella comunione e nel progresso”

(Foto Agenzia stampa cattolica Ika)

È stato ordinato ieri a Srjemska Mitrovica, il vescovo coadiutore della diocesi di Sirmio, in Serbia, mons. Fabjan Svalina, durante una celebrazione presieduta da mons. Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i rapporti con gli Stati in visita nel Paese balcanico in questi giorni. Il rito è stato celebrato nella cattedrale di San Demetrio alla presenza di 23 arcivescovi e vescovi dei Balcani, mentre i presuli consacranti oltre a mons. Gallagher sono stati il vescovo di Sirmio Djuro Gasparovic e l’arcivescovo di Djakovo-Osijek in Croazia, mons. Djuro Hranic, essendo Sirmio suffraganea dell’arcidiocesi croata. A nome della Chiesa ortodossa serba ha partecipato Irinej, vescovo di Bac e portavoce del patriarcato di Belgrado. Durante la sua omelia, mons. Gallagher si è rivolto al neovescovo, mons. Svalina, chiamandolo “a credere ciò che predica, insegnare ciò che predica e vivere ciò che insegna, essendo sempre un segno di Cristo servitore”. In modo particolare, il segretario per i rapporti con gli Stati si è rivolto ai rappresentanti della Chiesa ortodossa: “qui, nella diocesi di Srjem, la cui storia è sempre stata segnata dal fatto che si trova al confine tra due mondi e culture, l’Occidente e l’Oriente, c’è un carisma speciale, cioè un compito particolarmente importante, promuovere il dialogo ecumenico e favorire la cooperazione e la comunione”.

Mons. Svalina (Foto Ika)

A nome dei vescovi serbi ha parlato il presidente della Conferenza internazionale “Ss. Cirillo e Metodio”, mons. Ladislav Nemet, ricordando i diversi incarichi che mons. Svalina, di origine croata, ha avuto nella Conferenza episcopale croata: “La tua perdita per i fratelli croati è un guadagno per la terra in cui vieni come vescovo, non solo per mons. Gaasparovic, come vescovo di Sermio, ma anche per l’intera conferenza episcopale”. E ha aggiunto: “La tua presenza nelle nostre file ci darà uno slancio nuovo, soprattutto in ciò in cui sei più forte, nell’amore e nella carità”. Prima di essere nominato mons. Svalina è stato segretario generale della Caritas in Croazia.
Al termine della celebrazione ha parlato anche il nuovo coadiutore che ha ammesso di venire “in questa città con il desiderio di essere uno di voi e partecipare con voi nella comunione, nell’unità, nella costruzione e spero anche nel progresso”. E ha continuato: “È compito di tutti costruire dei ponti tra di noi e soffermarci su ciò che ci lega e ci unisce”.

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