Sicurezza stradale: Eurostat, ancora troppi morti per incidenti. Strategia “Vision Zero” per ridurre le vittime

La sicurezza stradale è ancora un problema importante in Europa. Nel 2019, si sono verificati in media 52 incidenti stradali gravi per milione di abitanti in tutta l’Ue. Lo comunica in una nota Eurostat pubblicando una mappa interattiva dove i cittadini possono confrontare i dati di diversi territori sulle vittime della strada. A livello regionale, i tassi più elevati di incidenti si sono registrati nella Provincia del Lussemburgo in Belgio (171 vittime della strada per milione di abitanti), nella Regione autonoma di Madeira (165) e nella regione di Alentejo (156) in Portogallo. Mentre il minor numero di incidenti si è verificato a Vienna in Austria (6), Stoccolma in Svezia (9) e Berlino in Germania (11). Per affrontare la questione della sicurezza stradale, l’Ue ha adottato la strategia “Vision Zero”, che punta a ridurre il numero di morti sulle strade Ue “a quasi zero” entro il 2050. Il primo obiettivo è “dimezzare il numero di morti e feriti gravi entro il 2030”. Tra il 2009 e il 2019, il tasso di incidenti mortali è diminuito di quasi un terzo (-32%), in almeno 9 regioni europee. In particolare, si è registrato un rapido calo degli incidenti mortali nella regione di Ciudad de Melilla in Spagna (-100%). Inoltre, due regioni in Grecia (Sterea Ellada e Anatoliki Makedonia, Thraki), Vienna in Austria, Västsverige in Svezia e Lussemburgo hanno registrato un calo superiore al 60%. Mentre, in 19 regioni Ue il tasso di incidenti mortali è aumentato durante il periodo in esame.

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