Scuola: Orlando (S. Egidio), dopo lockdown “un bambino su quattro è a rischio dispersione scolastica”

“Il 4% dei minori non ha ripreso ad andare a scuola, il 20% ha accumulato assenze e circa un bambino su quattro è a rischio dispersione scolastica”. Ad illustrare i dati dell’indagine condotta dalla Comunità di Sant’Egidio sulle difficoltà dei bambini alle prese con la didattica a distanza per colpa della pandemia è Stefano Orlando, economista e curatore del lavoro. “Uno su due – continua Orlando – ha difficoltà a seguire la didattica a distanza perché non ha strumenti o un supporto a casa. Una scuola su dieci ha osservato un orario ridotto da settembre a dicembre tanto che sono molte le ore di scuola perse. Il problema riguarda tutti i bambini. La situazione è più grave da Roma in giù dove il 35% o non ha ripreso ad andare a scuola o ha fatto un numero eccessivo di assenze”. L’inchiesta promossa da Sant’Egidio è inserita all’interno del progetto “Valori in circolo”, selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, in 23 città italiane su un campione di 2.799 minori delle scuole elementari e medie. Il lavoro di indagine “ha provato a quantificare – osserva Orlando – l’impatto dei problemi sui bambini delle periferie delle principali città italiane. È un campione interessante perché rappresentativo. Alcuni di loro hanno ricevuto i computer dalla Comunità per seguire la didattica a distanza”.

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