Industria: Istat, a novembre fatturato in calo del 2% rispetto al mese precedente. Ordinativi -1,3%

A novembre l’indice di fatturato dell’industria italiana segna una flessione congiunturale, tornando sostanzialmente ai livelli di settembre. Un analogo risultato si registra per i mercati interno e, in misura minore, estero. Sul risultato complessivo ha influito in modo particolare la performance negativa del settore dell’energia. Lo afferma l’Istat rendendo noto che a novembre 2020 il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, ha mostrato un ribasso del 2% rispetto al mese precedente e ha registrato un aumento del 3,8% nella media del trimestre settembre-novembre rispetto al trimestre luglio-agosto. Anche gli ordinativi destagionalizzati hanno segnato a novembre un calo su base mensile e un incremento su base trimestrale; in particolare la riduzione rispetto a ottobre si attesta all’1,3%, mentre l’incremento della media degli ultimi tre mesi rispetto ai tre mesi precedenti è pari al 5,1%.
“Con riferimento ai principali raggruppamenti di industrie – prosegue l’Istat -, si rilevano variazioni negative per tutti i settori ad eccezione di quello dei beni intermedi, sia su base mensile, per gli indici destagionalizzati, sia su base annuale, per gli indici corretti per gli effetti di calendario”.

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