Giovedì Santo: mons. Morosini (Reggio Calabria) ai sacerdoti, “mancato contatto con fedeli sia monito per essere più accoglienti e generosi”

“Carissimi sacerdoti, ripartiamo con generosità e gioia e lasciamo che Cristo viva in noi. In questo mese di clausura forzata ci è mancato il contatto vivo con i fedeli. Ci serva di monito, per essere sempre più accoglienti e generosi”. Lo ha detto monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova, presiedendo un momento di preghiera nella cappella San Paolo del seminario “Pio XI” della città dello Stretto. “Lasciamo che Gesù ci ripeta ancora il suo ‘Vuoi?’”, ha detto il presule richiamando il giorno delle promesse sacerdotali. “Solo con Gesù possiamo essere educatori di fede, uomini solidi, capaci di tracciare cammini, profeti ispirati capaci di guidare gli animi dubbiosi e incerti; uomini esperti di Dio che sanno indicare a quanti bussano in cerca di luce i segni di Dio presenti nella loro vita e che loro non riescono a discernere”.

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