Coronavirus Covid-19: Istituto Toniolo, giovani consapevoli e d’accordo con misure governo. Per maggioranza peggiorata situazione economica e lavorativa

Dopo un primo periodo di resistenza alle restrizioni e forse all’idea stessa della pandemia, ora i giovani sono non solo più consapevoli del fenomeno, ma anche largamente d’accordo con le misure di distanziamento sociale e con la chiusura delle scuole, università e luoghi di aggregazione. In generale si rafforza (di poco) l’immagine del Governo, ma non nelle classi con profilo socioculturale più basso: tra chi si è fermato alla scuola dell’obbligo il 33% riduce la fiducia nel Governo (mentre l’aumenta il 25%). È la fiducia nei partiti ad avere la peggio, diminuita per 4 giovani su 10. Sono alcuni dati emersi da un’indagine promossa dall’Osservatorio Giovani dell’Istituto Giuseppe Toniolo e condotta da Ipsos su un campione di 2.000 cittadini dai 18 ai 34 anni, realizzata nel pieno della fase 1 dell’emergenza sanitaria, quella in cui l’andamento della diffusione, secondo i dati ufficiali, stava raggiungendo il picco. Secondo la ricerca, diffusa oggi, la maggioranza degli intervistati pensa che rischi come quello della pandemia Covid-19 siano destinati ad aumentare. Più in generale, assieme ai timori sull’ambiente si unisce ora quello di esposizione a diffusioni di virus aggressivi. L’epidemia è il segnale di un mondo che espone a nuovi rischi e non un fenomeno passeggero. Evidente poi l’impatto negativo sulle attuali condizioni di vita: la maggioranza sperimenta una peggiore situazione economica e ampio è il campione di coloro per i quali sono peggiorate le condizioni di lavoro. In modo ancor più accentuato per le classi sociali più svantaggiate: nel 26,1% il peggioramento economico è stato grave per chi ha titolo basso contro il 14,2% di chi ha titolo alto. Rilevanti anche le ricadute negative nello studio, concentrate maggiormente sugli under 25 (per il 36,5% le possibilità di adeguata formazione sono peggiorate). Per il 40% degli intervistati c’è almeno un aspetto positivo: è migliorato l’uso del tempo libero. Si sono ridotte le relazioni sociali all’aperto e nei luoghi pubblici, ma ci si trova con più tempo per sé.

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