Coronavirus Covid-19: Locatelli (Css), “in 10 regioni il numero dei deceduti è inferiore alle 10 unità”. “Rispettare le regole per Pasqua e Pasquetta”

“Degli ultimi cinque giorni ben quattro si sono conclusi con un numero negativo di pazienti ricoverati rispetto al precedente, ivi compreso quello odierno. Per quel che riguarda i ricoverati in terapia intensiva siamo a un calo di cinque giorni su cinque rispetto al giorno precedente”. Lo ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css), nella conferenza stampa serale alla Protezione civile a Roma, sottolineando come questo sia importante “per una minore pressione sul sistema ospedaliero e una maggiore possibilità di presa in carico anche di pazienti non Covid-19, che non sono spariti solo per l’emergenza in atto. “Nel numero ancora importante dei decessi che pure oggi si sono registrati, ci sono dieci regioni, principalmente al Centro Sud e nella provincia autonoma di Bolzano, in cui il numero è inferiore alle 10 unità: questo è un successo importante dovuto alle misure di restrizione oltre alle capacità del sistema sanitario nazionale di aver fatto fronte a un’emergrenza come questa”, ha evidenziato Locatelli, ricordando anche che “si è andato avanti anche nello studio della sieroprevalenza”.
Ancora il presidente del Css ha voluto anche sottolineare che finora “Aifa ha valutato 70 protocolli e ne ha approvati 12, mentre altri studi sono in attesa di una seconda valutazione”. Locatelli ha anche richiamato l’attenzione sull’importanza della farmacovigilanza essendo terapie che vengono utilizzate per la prima volta su un virus nuovo.
Infine, un appello in vista di Pasqua e Pasquetta: “Ognuno di noi deve rigorosamente adeguarsi e rispettare le indicazioni con responsabilità”.

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