Coronavirus Covid-19: Caritas Assisi, al via una raccolta fondi per sostenere l’Emporio solidale diocesano “7 Ceste” di Santa Maria degli Angeli

In questo periodo di emergenza da coronavirus, la Caritas della diocesi di Assisi–Nocera Umbra–Gualdo Tadino, insieme alla Fondazione Assisi Caritas, lancia una raccolta fondi per sostenere l’Emporio solidale diocesano “7 Ceste” di Santa Maria degli Angeli. L’Emporio, che ha lo scopo di offrire sostegno alle famiglie in difficoltà, nel mese di marzo ha registrato un aumento delle richieste di sostegno. Per il mese di aprile si prevede un ulteriore incremento, vista la situazione di crisi generale. L’Emporio è stato inaugurato nel 2016. La struttura, i cui locali sono stati ampliati lo scorso mese di dicembre, è organizzata come un normale negozio (minimarket) dove, però, i prodotti si “acquistano” con l’utilizzo di una “card sociale”’ a punti. L’Emporio aiuta ogni mese circa 400 famiglie che vivono situazioni di disagio sociale ed economico, consentendo loro di fare gratuitamente la spesa. Ciascuna famiglia accolta, possiede una tessera contenente dei punti, chiamati “nodi”, assegnati da una commissione in base al reddito e alla situazione familiare. Questo budget annuale viene poi suddiviso mensilmente. Dall’analisi dei dati sugli assistiti dall’Emporio emerge che, dall’apertura ufficiale, avvenuta il 1° maggio 2016, sono state attivate 516 tessere e sono assistite circa 1.300 persone. L’Emporio trae la sua fonte di sostentamento grazie ai fondi 8X1000 della Chiesa Cattolica, dalla raccolta delle collette alimentari e Banco alimentare, dalle donazioni di alimenti da parte di aziende e supermercati. Si sostiene grazie anche ai contributi dei Comuni di Assisi, Bastia Umbra e Bettona. Chiunque lo desidera può a fare una donazione alla Fondazione diocesana Assisi Caritas, con causale Fondo emergenza Covid-19. Chi vuole può anche donare beni alimentari e/o di prima necessità. A tal fine, per rispettare le misure del governo, è necessario fissare un appuntamento telefonando al numero 371-3344796, chiamando dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.

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