Pescatori prigionieri in Libia: Agesci Sicilia, “restituiteli alle loro famiglie e comunità”

“#Liberateli” è l’hashtag che accompagna il video appello dei capi dell’Agesci Sicilia che chiedono ogni sforzo istituzionale e diplomatico per giungere alla rapida liberazione dei 18 pescatori e marittimi di Mazara del Vallo da quasi cento giorni sotto sequestro da parte delle autorità libiche di Bengasi. Un appello cui si è unito il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, e che segue l’appello del vescovo, mons. Domenico Mogavero.
Per i capi dell’Agesci Sicilia “i 18 marinai sono uomini, padri, mariti, figli, amici che devono essere restituiti alle loro famiglie e alla loro comunità”. Nel video, le voci dei responsabili regionali dell’Agesci Sicilia, Maria Grazia Privitera e Giulio Campo, della responsabile della Zona dei Fenici Manuela Tedesco e il Capo Gruppo del Mazara del Vallo 4, Renzo Chiofalo.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia