Rinuncia all’episcopato: mons. D’Ercole, “scelta difficile ma al servizio della Chiesa”

foto SIR/Marco Calvarese

“Questa rinuncia è una scelta difficile, sofferta ma profondamente libera, ispirata al servizio della Chiesa e non per interessi personali”. Così mons. Giovanni D’Ercole, in un video, spiega la sua scelta di rinunciare al ministero episcopale, accettata oggi dal Papa, che ha nominato amministratore apostolico di Ascoli Piceno il vescovo di Rieti, mons. Domenico Pompili. “In un momento difficile come questo in cui regna confusione, nella società c’è tanta paura e sento profondamente il bisogno di dedicarmi alla preghiera”, prosegue D’Ercole. “Entro in un monastero dove potrò accompagnare il cammino della Chiesa in un modo più intenso nella meditazione, nella contemplazione e silenzio”, spiega: “Quando avrò percorso questo periodo nel monastero mi aprirò a tutte le prospettive. Sento che Dio mi chiama a fare un passo perché possa rendere servizio in questo modo”. “Grazie a chi mi ha voluto bene”, conclude D’Ercole:”Rinnovo la mia stima e il mio affetto e, soprattutto, siate certi, non abbandono nessuno, ma sarò ancora più vicino alla Diocesi a ciascuno di voi con la mia preghiera. Sento che solo Dio può essere la speranza affidabile su cui poggiare ogni nostro passo verso il futuro che pare incerto ma che sarà segnato dalla luce di Dio”.

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