Istat: a ottobre peggiora il clima di fiducia dei consumatori. Sale invece quello delle imprese, in aumento per il quinto mese consecutivo

“A ottobre 2020 si stima una diminuzione dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (da 103,3 a 102,0) mentre l’indice composito del clima di fiducia delle imprese sale da 91,3 a 92,9”. È quanto comunica oggi l’Istat diffondendo la stima della “Fiducia dei consumatori e delle imprese” a ottobre 2020.
“A ottobre – spiega l’Istat – continua, seppure in maniera più moderata, il recupero del clima di fiducia delle imprese, che vede l’indice aumentare per il quinto mese consecutivo. Il miglioramento riguarda l’industria e il commercio al dettaglio, mentre si osserva un ripiegamento nei servizi di mercato, soprattutto a causa dell’andamento dei servizi turistici. I livelli raggiunti dagli indici evidenziano che il recupero, rispetto ai livelli precedenti l’emergenza sanitaria, è completo solo per il settore delle costruzioni, che a ottobre registra un valore leggermente superiore a quello dello scorso febbraio”. “Il clima di fiducia dei consumatori – prosegue l’Istat – è invece in calo”.
Stando ai dati diffusi, tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori si ridimensionano. Il clima economico e il clima futuro registrano il calo più marcato passando, rispettivamente, da 94,5 a 87,8 e da 109,3 a 104,5. Il clima personale scende da 107,1 a 106,4 e quello corrente diminuisce da 100,2 a 99,9.
Guardando alle imprese, il miglioramento della fiducia è diffuso all’industria e al settore del commercio al dettaglio. In particolare, nel settore manifatturiero l’indice sale da 92,6 a 95,6 e nelle costruzioni aumenta da 138,6 a 142,5; nel commercio al dettaglio la crescita è più contenuta: l’indice passa da 97,5 a 99,3. Invece, per i servizi di mercato si evidenzia un peggioramento del clima di fiducia che scende da 88,7 a 88,1.

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